Alla scoperta del più famoso mercatino di natale

Piazza Navona: opera d’arte sulla quale si affaccia il nostro Eitch e location preferita degli amanti di Letteratura e Cinema di tutto il mondo. Dall’8 dicembre al 6 gennaio, anche luogo fatato nel quale tornare bambini tra le luci, i dolciumi e la magia delle celebrazioni invernali. Un mercatino molto amato e molto speciale tra le opere di Borromini e Bernini, che ora andiamo a esplorare.

Storia di una tradizione
Dalla fine dell’800, a Piazza Navona si viene per comprare gli alberi di Natale, gli addobbi e quanto serve per fare i presepi: profumo di resina e di muschio, assieme a quello delle “mele stregate”.
Poi, per un lungo periodo, il mercatino perde la sua autenticità e la sua creatività artigianale a favore di oggetti e prodotti già confezionati e “globalizzati”, che nulla hanno a che fare né con la celebrazione cristiana o Babbo Natale, né tantomeno con la Befana – festa dell’Epifania, “che tutte le feste porta via”.
Nel 2011, i banchi di tradizione familiare che hanno dato vita al mercatino sono solo tre. C’è chi su questa Piazza è nato e cresciuto, come le due sorelle del banco 52 – il più antico – e c’è chi sta qui “soltanto” da 60 anni. C’è chi lavora con gli artigiani dei presepi di più vecchia data e c’è chi vende altro, non più in terracotta o cartapesta bensì in plastica.
Infine nel 2022, dopo tre anni di sofferta interruzione e per la felicità dei Romani di tutte le età, il mercatino torna a essere quello che era sempre stato: un luogo davvero magico e dedicato, di evidente ispirazione nordica ma di tradizione cristiana, francescana e artigianale italiana. Una felice unione culturale, ad aprire semplicemente i cuori alla Gioia.

Il mercatino
Oggi, a Piazza Navona si possono trovare decorazioni per l’albero, la casa e la tavola, dolciumi artigianali e delizie gastronomiche, giocattoli e giochi storici, personaggi delle fiabe o della Commedia dell’Arte, artisti di strada e – qualche volta – teatri di burattini creati da maestri artigiani da generazioni, in grado di realizzare le marionette desiderate anche sotto i vostri occhi.
Protagonisti - l’albero allestito nella Piazza, i presepi e la Befana. Il primo, in arrivo il 9 dicembre, quest’anno vedrà un’area nella quale i bambini delle scuole romane potranno creare disegni oppure oggetti sul tema della pace, da appendere ai rami dell’abete o da lasciare in mostra per tutta la durata della celebrazione. I secondi, tradizionali fin dalla prima rappresentazione della Natività creata da San Francesco, saranno in Piazza Navona sia per “lasciarsi ammirare”, sia per arricchire con personaggi o elementi di scenografia i presepi che le famiglie creano ogni anno nelle proprie case. Il terzo è un appuntamento con una figura, la Befana, ben precedente a Babbo Natale e legata al momento nel quale i Re Magi arrivano con dei doni a Nazareth: l’Epifania, cioè la manifestazione della divinità. Un appuntamento molto atteso, soprattutto dai bambini, che nella tradizionale calza potranno trovare dolciumi, frutta secca e regalini se si sono comportati bene ma anche un pezzo di carbone - storicamente vero, successivamente di zucchero - se nell’anno che si chiude hanno fatto qualche monellata.
Non rimane che prenotare il soggiorno all’Eitch, per uno spettacolo magico. Da vivere in mezzo alle bancarelle o da ammirare, soprattutto la sera, dal nostro altrettanto magico terrazzo su Piazza Navona.